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“Beethoven, l’invenzione della musica” - Un grande progetto artistico e di formazione


Su invito del Centro Qua_si dell’Università Bicocca di Milano Fulvio Luciani e Massimiliano Motterle hanno deciso di accettare la sfida di correlare un progetto artistico lungo e articolato, com’è il ciclo che stanno per intraprendere per laVerdi, ad un progetto di formazione e divulgazione. È la riproposizione del modello della bottega rinascimentale, in cui convivono produzione, istruzione e riflessione sull’arte, qualcosa che nell’insegnamento odierno manca e che qui si cerca di iniziare a recuperare.


Così, oltre ai 10 concerti del ciclo per laVerdi, “Beethoven, l’invenzione della musica”, terranno presso l’Università un corso di alta formazione in musica da camera, 2 giorni al mese, da ottobre 2015 a dicembre 2016, un ciclo di 10 conferenze, in cui strumento alla mano leggeranno le Sonate una a una e affronteranno, con l’ausilio di rari filmati storici, i grandi temi dell’interpretazione beethoveniana al giorno d’oggi.

Il corso di musica da camera sarà arricchito da due workshop con il liutaio Igor Moroder, e i partecipanti avranno concerti in cui esibirsi.


Luciani e Motterle lasceranno una traccia del loro rapporto con Beethoven anche nelle registrazioni che Classica HD, il canale satellitare di Sky interamente dedicato alla musica classica, realizzerà durante i concerti e manderà in onda.




Di seguito i calendari dei concerti, delle conferenze e del corso di musica da camera.

Informazioni riguardo quest’ultimo presso: Centro Qua_si - Università Bicocca.



Beethoven, l’invenzione della musica - concerti


A Beethoven ci si è sempre riferiti: volendolo, non potendolo evitare, volendone fare a meno con tutte le forze, ma a Beethoven, come a Shakespeare, come a Dante, come a Michelangelo, si continua a tornare anche senza sentire il bisogno di farlo attraverso la storia, come fosse parte del pensiero e della sensibilità del presente, e del presente nostro come di tutti i presenti che si sono susseguiti fino a qui. Nella sua opera leggiamo in fondo la nostra storia personale, e viene naturale farlo anche per accostamenti: non le Sonate da sole, come in un esperimento da laboratorio, ma affianco ad altro in cui si specchino e attraverso cui leggerle, seguendo il filo di un discorso che si forma passo passo e in una certa misura da sé. È questo il modo che abbiamo scelto per percorrere l’opera per pianoforte e violino di Beethoven: più un’idea poetica che non una visione scientifica.

Le Sonate sono un viottolo parallelo un po’ discosto dalla strada maestra dell’opera beethoveniana, quella dei Quartetti, delle Sinfonie e delle Sonate per pianoforte. È un’occasione: un viottolo lo si può percorrere così come viene e con meno senso del dovere, a cogliere particolari che hanno una felicità spontanea non meno autentica di ciò che troviamo nelle opere più consapevoli, e forse altrettanto significato.


8 novembre 2015

Beethoven, l’invenzione della musica 1

Ludwig van Beethoven: Sonata in la maggiore op.30 n.1 (1802)

Leóš Janáček: Sonata per violino e pianoforte (1914)

Robert Schumann: Sonata in la minore op.105 (1851)


24 gennaio 2016

Beethoven, l’invenzione della musica 2

Ludwig van Beethoven: Sonata in la minore op.23 (1801)

Charles Ives: Sonata n.2 per violino e pianoforte (1902-1910)

Ludwig van Beethoven: Sonata in fa maggiore op.24 "la Primavera" (1801)


21 febbraio 2016

Beethoven, l’invenzione della musica 3 - Schubert, la parte in ombra

Franz Schubert: Sonata in la maggiore op.162 D 574 (1817)

Franz Schubert: Fantasia in do maggiore op.159 D 934 (1827)

Franz Schubert: Rondò brillante in si minore op.70 D 895 (1826)


3 aprile 2016

Beethoven, l’invenzione della musica 4

Wolfgang Amadeus Mozart Sonata in sol maggiore KV 379 (1781)

Béla Bartók: Sonata n.2 per violino e pianoforte (1922)

Ludwig van Beethoven: Sonata in re maggiore op.12 n.1 (1798)


24 aprile 2016

Beethoven, l’invenzione della musica 5

Philip Glass: Sonata for violin and piano (2008)

Olivier Messiaen: Louange à l'immortalité de Jésus, dal Quatuor pour la fin du temps (1941)

Ludwig van Beethoven: Sonata in Sol maggiore op.96 (1812)


29 maggio 2016

Beethoven, l’invenzione della musica 6

Ludwig van Beethoven: Sonata in do minore op.30 n.2 (1802)

Maurice Ravel:

    Adagio, dal Concerto in sol (1929-31) versione di Gustave Samazeuilh

    Sonata n.2 in sol maggiore (1927)


25 settembre 2016

Beethoven, l’invenzione della musica 7

Ludwig van Beethoven: 6 Allemande (WoO n.42) (1795-96)

    Sonata in la maggiore op.12 n.2 (1798)

Chopin - Castelnuovo-Tedesco: Preludes, dai Preludi op.28 di Fryderyk Chopin (1944) prima esecuzione mondiale

Dmitrij Dmitrievič Šostakovič: 10 Preludi op.34 (versione per violino e pianoforte di Dmitrij Michajlovič Cyganov)


23 ottobre 2016

Beethoven, l’invenzione della musica 8

Ludwig van Beethoven: 12 Variazioni in fa maggiore sopra “Se vuol ballare signor contino”da "Le nozze di Figaro" di W.A.Mozart (WoO n.40) (1792-93)

Ludwig van Beethoven: Sonata in mi bemolle maggiore op.12 n.3 (1798)

Mario Castelnuovo-Tedesco: Concerto n.3 per violino e pianoforte op.102 (1939) prima esecuzione mondiale

Manuel Ponce - Jascha Heifetz: Estrellita, serenata messicana

Arthur Benjamin: Jamaican Rumba


20 novembre 2016

Beethoven, l’invenzione della musica 9

Igor Stravinskij: Duo concertant per violino e pianoforte (1932)

    Scherzo, da L'Oiseau de Feu (1910)

    Airs du Rossignol et Marche chinoise, da Le Rossignol (1914)

    Chanson de Paracha, da Mavra (1922)

    Danse Russe, da Petrushka (1911)

Ludwig van Beethoven: Sonata in sol maggiore op.30 n.3 (1802)


18 dicembre 2016

Beethoven, l’invenzione della musica 10

Alban Berg: Concerto “alla memoria di un angelo” (1935)

Ludwig van Beethoven: Sonata in la maggiore op.47 “a Kreutzer” (1803)



Fulvio Luciani, violino

Massimiliano Motterle, pianoforte




Conferenze (il mercoledì prima del concerto, con proiezione di video ed esempi dal vivo):


4 novembre 2015

Beethoven, l’invenzione della musica: una musica in cui credere.

La Sonata in la maggiore op.30 n.1


20 gennaio 2016   

Una stazione di passaggio di una strada secondaria: una via italiana a Beethoven.

La Sonata in fa maggiore op.24 “la Primavera”


17 febbraio 2016

Schubert, la parte in ombra.

La Sonata di Beethoven in la minore op.23


30 marzo 2016

Costanza o libertà, il problema dell’andare a tempo.

La Sonata in re maggiore op.12 n.1


20 aprile 2016

Molte e brevi, poche e lunghe: il problema della velocità.

La Sonata in sol maggiore op.96


25 maggio 2016

Forza dell’espressione beethoveniana e sua fragilità.

La Sonata in do minore op.30 n.2


21 settembre 2016

Verso la Francia. Varcato il confine cambia la luce.

La Sonata in la maggiore op.12 n.2 e 6 Allemande (WoO n.42) (1795-96)


19 ottobre 2016

Il trillo, il fragile confine tra suono e rumore.

La Sonata in mi bemolle maggiore op.12 n.3 e le 12 Variazioni in fa maggiore sopra “Se vuol ballare signor contino”da "Le nozze di Figaro" di W.A.Mozart (WoO n.40) (1792-93)


16 novembre 2016

Igor Strawinsky, la mia terra è quella che mi sono scelto: il senso della tradizione e gli interpreti beethoveniani iconoclasti.

La Sonata il sol maggiore op.30 n.3


14 dicembre 2016

Musica da vedere: stereotipi nell’atteggiamento dei concertisti e nella maniera di ascoltare.

La Sonata in la maggiore op.47 “a Kreutzer”



Scuola di interpretazione, laboratorio di musica da camera (sabato e domenica, aperto a violinisti e pianisti, e complessi da camera con o senza pianoforte)


10-11 ottobre 2015

14-15 novembre 2015

12-13 dicembre 2015

30-31 gennaio 2016

27-28 febbraio 2016

9-10 aprile 2016

29-30 aprile 2016

4-5 giugno 2016


1-2 ottobre 2016

29-30 ottobre 2016

26-27 novembre 2016

20-21 dicembre 2016

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